Le variabili



Un altro tassello importantissimo nella programmazione si aggiunge al nostro puzzle con le variabili.

Posso immaginare le variabili come delle scatole in cui deposito qualche cosa per ricordarmelo dopo. Ogni scatola ha un nome, che scelgo io, per non fare confusione.

Facciamo un esempio: creo una scatola che chiamo Pippo.

Clicco sul comando "Make a Variable..." e inserisco il nome della mia variabile.



Dopo aver inserito il nome mi appaiono, oltre alla variabile creata con forma todeggiante, i due comandi per gestire la variabile.

Il primo, Set, imposta la variabile ad un valore. Pensando alla scatola che abbiamo immaginato prima vado ad inserire nella scatola Pippo il valore 3 quando la microbit si accende. Come faccio



Con questo comando la microbit riempie la scatola Pippo con il valore 3 nel momento in cui si accende.

NB in tutti i programmi è importante dare un valore iniziale alle variabili e non lasciare le "scatole" vuote. Il computer infatti potrebbe aver riempito le "scatole" con qualche valore casuale e per essere sicuro devo sempre inserire un valore. Quest'operazione si chiama inizializzazione della variabile.

Con il comando change cambio invece il valore della variabile.



Se nella scatola Pippo avevo messo il valore 3, dopo aver cliccato il pulsante A viene eseguito il comando "change by 1" e nella scatola Pippo trovo il valore 4 (3 iniziale + 1).

Le variabili sono importantissime per memorizzare le informazioni che voglio utilizzare.